giovedì 10 novembre 2011

Birthing: Aerodyn Path Racer "CrazyDiamond" (CONTROPEDALE)


Pink Floyd: "Shine on you crazy diamond".



Se vuoi, ascolta questo brano guardando le foto.














CONTROPEDALE: Aerodyn path racer "CrazyDiamond".
Questa è una bicicletta a contropedale tutta assemblata con componentistica anni '40.
Il telaio, che a prima vista può sembrare di concezione moderna, è, in realtà, risalente al decennio della 2° Guerra Mondiale.
Infatti in quel periodo grandi aziende come la BIANCHI e la MAINO sperimentavano nuove forme di telai, definiti "aerodinamici".


Futureproof




SCHEDA TECNICA.
Telaio: aerodinamico, in acciaio, congiunzioni saldobrasate.
Movimento centrale: MAGISTRONI Senior.
Guarnitura: MAGISTRONI Senior, mod."Giro d'Italia".
Serie sterzo: MAGISTRONI Senior.
Manubrio: SAN GIORGIO in duralluminio.
Mozzo post.: TORPEDO 1941.
Mozzo ant.: tipo BIANCHI anni '40.
Raggi: in acciaio 2 mm.
Cerchi: in legno CB ITALIA.
Copertoni: SUPERGA.
Sella: BROOKS B17 Champion Standard.
Pedali: tipo SHEFFIELD in ferro cromato.
Parafango post: in legno by OFFICINE 99.
















Remember when you were young, you shone like the sun.
Shine on you crazy diamond.





Serie sterzo MAGISTRONI Senior
Pneumatici SUPERGA



You were caught on the crossfire of childhood and stardom,
blown on the steel breeze.


Telaio aerodinamico



Come on you target for faraway laughter,
come on you stranger, you legend, you martyr, and shine!



























You reached for the secret too soon, you cried for the moon.
Shine on you crazy diamond.



Mov. centrale, guarnitura e pedivelle MAGISTRONI Senior
Mod. "Giro d' Italia"


Threatened by shadows at night, and exposed in the light.
Shine on you crazy diamond.







Well you wore out your welcome with random precision,
rode on the steel breeze.
Come on you raver, you seer of visions,
come on you painter, you piper, you prisoner, and shine!




Mozzo TORPEDO 1941
Cerchi in legno CB ITALIA





Sella BROOKS b17 Champion Standard
Parafango in legno Officine 99

Manubrio in duralluminio
Nastro in pelle

 
Per vedere la progettazione di questa bici clicca qui.



sabato 5 novembre 2011

1950. Campioni in sella.

44° Giro di Lombardia, 18 Ottobre 1950.


1950. La corsa è una classica: il Giro di Lombardia, detto anche delle foglie morte per via del fatto che si disputa in ottobre. Più di duecentoventi chilometri con dislivelli coriacei.
Quello in primo piano è Fausto Coppi
, ogni nota su di lui è superflua. A ruota un personaggio oggi meno conosciuto: Renzo Soldani. Allora ha 25 anni, sei meno del campionissimo, ma è già più che una promessa.
Sono soli in fuga, il gruppo è stato sbriciolato sul Ghisallo. Per Coppi potrebbe essere l’ennesimo trionfo ma il ciclista giovane non gli molla la ruota. Non gliela molla proprio. Quest’anno il Soldani è andato forte.
Una motocicletta e un’auto del seguito affiancano i due. Ai bordi della strada il pubblico urla, incita, fiuta la fatica, commenta il gesto.
Gli atleti rusano sui pedali. Dopo una curva i loro occhi hanno trovato la sorpresa: un passaggio a livello. Chiuso. Tira su. DIOBONO TIRA SU LA STANGA!. I ragazzi in braghe corte si fanno sotto e, centimetro dopo centimetro, cominciano ad alzarla.
Coppi si avvicina. La sbarra è ancora bassa. Allora allunga le braccia, tira indietro il sedere, piega il corpo sulla sua sinistra e la bici sulla destra. Abbassa la testa.

E sfila. Un fiato sotto il legno.

Autore: Petrelli Valentino (1922-2001).
Materia/tecnica: gelatina bromuro d'argento/carta.
Collocazione: Cinisello Balsamo, Museo di Fotografia contemporanea.