venerdì 17 dicembre 2010

Birthing: Bianchi Zaffiro 1952 "OreMinutiSecondi" (SINGLE SPEED)

Almamegretta: "OreMinutiSecondi".





Se vuoi, ascolta questo brano guardando le foto.

 











Single Speed: BIANCHI Zaffiro 1952 "OreMinutiSecondi".
Questa bicicletta è un restauro integrale di una BIANCHI modello Zaffiro del 1952.

La bici è stata completamente cromata e verniciata professionalmente color salvia con filetti dorati, tutti i componenti sostituiti o mancanti sono marcati BIANCHI o comunque coevi con l'anno di fabbricazione.

Gli unici strappi alla regola del modello Zaffiro sono stati la sella, noi abbiamo scelto una BROOKS b33, e le manopole in legno, quelle originali sono in bachelite nera.

Classe 1952 - Taglia 56 - Rapporto 42/18 - Telaio Nr.B472237

Scheda Tecnica.
Telaio: BIANCHI 1952 con congiunzioni saldobrasate. Nr.B472237.
Sella: BROOKS b33.
Fanale e dinamo: RADIUS b52.
Copertoni e gommini freni: PIRELLI Stella N.O.S.
Manopole: in legno.



Come in una fotografia
mi vedo vecchio senza nostalgia
quante ferite che leggo in me
come lettere di sangue sul cuore
...



Gemma posteriore in vetro BIANCHI
Guarnitura e pedali BIANCHI







...
io vorrei per un momento
arrestare l’andare del tempo
regalarti un pò di felicità
non c’è niente che tu ti sia perso
per cercare il tuo posto nel mondo
un attimo di pura verità
...

BROOKS b33 in cuoio rosso su BIANCHI color salvia

Coccinella rossa su foglia di salvia

 ...
nun ce penza’ pienza a campa’
tutto chesto passa e se ne va
nun ce penza’ chi te ‘o ffa fa’
‘a vita te sfiora e se ne va

...

 

...
nun ce penza’ pienza a campa’
tutto chesto passa e se ne va
nun ce penza’ chi te ‘o ffa fa’
‘a vita te sfiora e se ne va
...

RADIUS: piccolo gioiello meccanico del 1952





Per vedere la progettazione di questa bici clicca qui

giovedì 16 dicembre 2010

Dreaming: Bianchi Zaffiro 1952 "OreMinutiSecondi" (SINGLE SPEED)


Il progetto per questa bici questa volta arriva direttamente dal Catalogo della Bianchi del 1952.
L'idea è quella di eseguire un vero e proprio restauro integrale aggiungendo un piccolo tocco personale, ma veramente piccolo.


IL TELAIO.
La base di partenza per questo progetto è ovviamente una BIANCHI Zaffiro del 1952.

Catalogo BIANCHI 1952

Ritrovata da un rigattiere, questa bici deve aver passato veramente di tutto: usata, abbandonata, depredata e dimenticata alle intemperie, è arrivata a noi però ancora con la sua dignità di una meravigliosa macchina di 60 anni fa.
Come facciamo a sapere che è un modello del 1952? Perchè tutto quello che resta (mov.centrale, serie sterzo, pedivelle e guarnitura, manubrio) sono marcati BIANCHI 52.
I COMPONENTI.
La ricerca è stata serrata per ritrovare ai vari mercatini tutti i componenti mancanti. Avevamo bisogno in primis delle ruote complete, per bici R con i mozzi marcati BIANCHI e gli ingrassatori, e di un paio di copertoni d'epoca (PIRELLI Stella N.O.S.).



Poi il codino del carter, i pedali BIANCHI con gommini e perno centrale marcati, e la cosa che ci ha fatto dannare di più nella ricerca: le aste dei parafanghi, le nostre erano spezzate, che volevamo sostituire esclusivamente con altre BIANCHI dell'epoca.


La ricerca è poi continuata per il fregio BIANCHI anteriore e del manubrio, e per le decalcomanie da applicare sul telaio, il parafango posteriore e il carter.
 








Naturalmente la bici è stata smontata tutta e riverniciata professionalmente di un bellissimo verde salvia e filetti dorati, il secondo colore (oltre al nero), con cui rifinivano questa macchina nel 1952.
Sono state invece ricromate le ruote complete, il manubrio, le bacchette dei freni, la testa della forcella, la serie sterzo, la guarnitura con le 3 B,  le pedivelle e tutta la viteria.
La bici è stata completata con una pompa BIANCHI dello stesso colore della livrea del telaio, con un paio di manopole di legno color ciliegio, una sella in cuoio BROOKS b33 e un paramanubrio d'epoca (AMBA) per appoggiarla agevolmente ad un muro (il cavalletto non era previsto).


Dal Catalogo Doniselli 1949

Il faro e la dinamo sono RADIUS b52, modelli montati dalla BIANCHI nei primi anni '50; una volta trovati sono stati smontati, cromati e rimontati.



Siamo riusciti a ritrovare anche i gommini dei freni marcati PIRELLI Stella, ultimo regalo ad una signora sessantenne che adesso davanti a sè ha una seconda vita da vivere.



Per vedere la bici su strada clicca qui

martedì 16 novembre 2010

Birthing: Blood&soul 999 "ForMyCulture" (SINGLE SPEED)



One Giant Leap feat. Williams: " My Culture".




Se vuoi, ascolta questo brano  guardando le foto.













SINGLE SPEED Vintage: BLOOD&SOUL 999 "ForMyCulture".
Questa bici non è un restauro.
E' una conversione di una bicicletta da corsa anni '70 in una single speed più moderna e, come direbbe qualcuno, più "alla moda".

Però quasi tutto, dal telaio alle ruote complete, il manubrio, i miniparafanghi derivati da una "condorino", la guarnitura, i freni, sono componenti vintage provenienti da quel periodo e coevi con il decennio in questione. Inoltre questa componentistica è tutta da corsa e, oltre a rendere questa bici leggerissima, la trasformano in un piccolo Tributo per il Ciclismo di quell'epoca. 

Gli unici strappi alla regola li abbiamo fatti per la sella, una SAN MARCO Regal in pelle, bellissima, riproduzione vintage, e la catena bianca KMC.


Outside

Scheda Tecnica. 
Telaio: acciaio con congiunzioni saldobrasate, forcellini CAMPAGNOLO.
Mov.Centrale: CAMPAGNOLO Gran Sport.
Guarnitura: CAMPAGNOLO Strada Gran Sport (53 denti).
Pedali: CAMPAGNOLO Gran Sport.
Freni e Leve: WEINMANN Vainqueur 999 red label.
Piega Manubrio: 3TTT.
Pipa manubrio: 3TTT.
Reggi-sella: 3TTT.
Sella: SAN MARCO Regal.
Ferma-guaine: REG.
Mozzi: CAMPAGNOLO Gran Sport sgancio rapido GNUTTI.
Cerchioni: SANREMO.
Copertoni: PIRELLI.
Catena: KMC.


Classe 1970 - Taglia 56 - Peso Kg.10,3 - Rapporto 53/20

I'm the sum total of my ancestors
I carry their DNA
We are representatives of a long line of people
And we carried them around everywhere
This long line of people
That goes back to the beginning of time
...











...
left my spirit unfed for too long
I'm coming home to my family
Where I can be strong
Be who I planned to be
Within me, my ancestry
Givin' me continuity

...
Freni e leve Weinmann Vainqueur 999 Red Label
...
like a lifeline I light lines cause my compassion is deep
for the people who fashioned me, my soul to keep
and this is who I happen to be
and if I don't see that I'm strong then I won't be
...

Reggisella 3TTT
Sella San Marco Regal
Pipa e piega 3TTT
Nastro manubrio in pelle














...
But he taught me, my culture
And how to live positive
I never wanna shame
The blood in my veins and bring pain
to my sweet grandfathers face,
in his resting place
I make haste to learn and not waste
everything my forefathers earned in tears
for my culture
...




Fall back again
Crawl from the warm water
water to air
you're on your feet again
your feet again.
...


Guarnitura (53 d.) e pedali Campagnolo Gran Sport

...
I make haste to learn and not waste
everything my forefathers earned in tears

for my culture
...



Copertoni Pirelli N.O.S.
Parafanghi Inox

 




Congiunzioni saldobrasate
   

Mozzi Campagnolo Gran Sport
 











Fall back again
Crawl from the warm water
water to air
you're on your feet again

your feet again.
 












Lost in translation
 




Per vedere la progettazione di questa bici clicca qui

venerdì 22 ottobre 2010

Dreaming: Blood&Soul 999 "ForMyCulture" Project (SINGLE SPEED)




Il sogno è quello di ricondizionare una vecchia bici da corsa, trasformandola in una single-speed, assemblata con componenti vintage anni '70.
Questa bici ha voglia di parlare fluentemente CAMPAGNOLO, ma non disdegna altra componentistica, non plus ultra della produzione ciclistica degli anni a cavallo tra il 1960 e 1970.


Il telaio.
La base di partenza è una CHESINI, marchio storico di Verona. Il telaio, taglia 56, è in acciaio con congiunzioni saldobrasate e i forcellini sono marcati CAMPAGNOLO.
Le congiunzioni del tubo sterzo e la testa della forcella hanno le cromature originali ancora praticamente perfette. Sul telaio c'era un piccolo adesivo: "Oscar della bicicletta (Roma 1972)" .La bici è stata completamente smontata, sono stati eliminati tutti i rinvii e le appendici del cambio ed è stata riverniciata professionalmente di un bellissimo rosso rubino e bianco, colori classici delle bici da corsa di un tempo.

I componenti.
Abbiamo ricercato il top dell'epoca. Componentistica che ha fatto la Storia del Ciclismo. Naturalmente è quasi tutto usato, ma sono pezzi che hanno una loro storia, una loro anima, e sono stati ricondizionati in modo da sembrare (quasi) nuovi.
Il movimento centrale, la guarnitura e i pedali sono CAMPAGNOLO anni '70. Il primo trovato al mercatino di Imola grazie ad un amico (Mario), la guarnitura e i pedali, CAMPAGNOLO Strada Gran Sport, trovati in internet: erano a Eindhoven, esiliati chissà per quale motivo, giacevano da circa 30 anni su uno scaffale in qualche garage nei Paesi Bassi. Rimpatriati, lucidati e personalizzati.
I freni e sono dei WEINMANN Vainqueur 999 (Si! amiamo i numeri che si ripetono), a tiraggio centrale e sganci rapidi. Enormi e stupendi, sono anch' essi da corsa, in alluminio. Hanno particolari e gommini rossi come la bici e sono stati in produzione naturalmente agli inizi degli anni '70.






Catalogo Weinmann (1975)



La pipa, la piega del manubrio e il tubo reggisella sono marcati 3TTT, ovvero Tecnologia del Tubo Torinese. Questa azienda, derivata dalla più famosa AMBROSIO, proprio negli anni a cavallo del 1970 sperimentava, per i più famosi corridori dell'epoca, leghe di alluminio come l'ERGAL (Al 7075), più leggere e resistenti.


Catalogo 3ttt (1974)

Le ruote sono, secondo noi, un piccolo capolavoro. Mozzi e raggi derivano da ruote da corsa, cerchi e copertoni da una sportiva anni '70.
I mozzi sono dei CAMPAGNOLO Gran Sport a flangia alta di alluminio, non proprio come da catalogo del '73: questi montano gli sganci rapidi marcati GNUTTI, altra azienda storica italiana.













I raggi sono stati verniciati in tinta con la livrea della bici, la ruota posteriore è stata ricampanata per convertirsi a single speed.
I cerchi sono in acciaio cromato e le cromature dopo 40 anni sono ancora perfette, segno che la SANREMO, azienda attiva dagli anni '50 e partner della RADAELLI, lavorava davvero bene.



I copertoni sono dei PIRELLI totalmente bianchi, con battistrada rigato estremamente sportivo, nuovi fondo di magazzino. Fanno degnamente da cornice a una coppia di ruote very vintage tutte made in Italy.




Per vedere la bici su strada clicca qui