Una path racer immaginata così come avrebbe fatto un appassionato di contropedale negli anni successivi alla Seconda Guerra Mondiale, naturalmente ricercando per la maggior parte componenti italiani.
IL TELAIO.
Per questo progetto avevamo bisogno di un telaio che fosse avveniristico nel decennio della Guerra.
Ad un mercatino abbiamo trovato questa bici. E' tutto da buttare eccetto il telaio... A prima vista sembra una Cruiser americana, ma osservando bene la costruzione artigianale, le congiunzioni saldobrasate e la testa della forcella, sembra un telaio italiano risalente appunto alla metà degli anni '40.
A conferma della sua origine ci sono i brandelli del fregio anteriore (si riconosce la scritta Milano e una Z come iniziale del marchio, forse ZENITH) e il fatto che negli anni successivi al 1940 altre importanti aziende come la MAINO e la BIANCHI sperimentavano nuove forme di telai identici a questo, denominati AERODIN, probabilmente abbreviazione di aerodinamico.
Il telaio è stato riverniciato professionalmente di bianco e azzurro "carta da zucchero".
Catalogo MAINO 1950. |
LA COMPONENTISTICA.
Tutti i componenti sono stati recuperati da altre bici d'epoca, ai vari mercatini e tra quelli in vendita in internet, e sono stati lucidati e ricromati secondo le necessità.
Per il movimento centrale, la guarnitura e la serie sterzo abbiamo scelto pezzi marcati MAGISTRONI.
Questo è un marchio della ditta italiana Officine Meccaniche Giostra di Vedano al Lambro, che ha prodotto movimenti centrali, pedivelle, guarniture e serie sterzo (tutti in acciaio) dagli anni '30 fino alla metà degli anni '60. Componenti MAGISTRONI erano montati su molte delle più importanti biciclette di quel periodo e la stessa MAGISTRONI produceva pedivelle per altre aziende come CINELLI, BIANCHI, LEGNANO, OLMO, ATALA, FREJUS, FB e molte altre.
La componentistica MAGISTRONI scelta appartiene tutta alla serie "SENIOR", prodotta tra gli anni '30 e '50.
La guarnitura è da corsa, modello "Giro d'Italia". Come recita il Catalogo RIZZATO del 1948 è: "48 denti, pedivelle scanellate, smussate alleggerite con poggia pedali, ingranaggio bordato".
Questo tipo di guarnitura è stato spesso montato su moltissime biciclette da corsa di alta gamma e ha accompagnato molti di quei ciclisti EROICI che hanno affrontato il GIRO D'ITALIA e il TOUR DE FRANCE negli anni '30, '40, '50.
Catalogo RIZZATO del 1948 |
Come detto anche il movimento centrale e la serie sterzo sono marcati MAGISTRONI SENIOR, anche se quest'ultima è stata prodotta dalle Officine Giostra per STELLA VENETA, noto e raro marchio di velocipedi.
Per le ruote abbiamo scelto due stupendi cerchi di legno color noce (CB ITALIA), abbinati ad una bella misura di pneumatici: 3/8 5/8, naturalmente d'epoca, nuovi fondo di magazzino. Sono completamente bianchi, e marcati SUPERGA.
Come detto anche il movimento centrale e la serie sterzo sono marcati MAGISTRONI SENIOR, anche se quest'ultima è stata prodotta dalle Officine Giostra per STELLA VENETA, noto e raro marchio di velocipedi.
Per le ruote abbiamo scelto due stupendi cerchi di legno color noce (CB ITALIA), abbinati ad una bella misura di pneumatici: 3/8 5/8, naturalmente d'epoca, nuovi fondo di magazzino. Sono completamente bianchi, e marcati SUPERGA.
Quest'azienda, nata nel 1906, si affermo' soprattutto nei pneumatici per biciclette, aerei e ciclomotori (il PIAGGIO Paperino del 1945 monta gomme SUPERGA), ma il suo boom lo dovette alle calzature da tennis usate da piu' generazioni. Fondata da 4 imprenditori torinesi, resistette fino alla fine della 2° Guerra Mondiale, fino a quando la PIRELLI acquisì la maggioranza di questa fastidiosa concorrente.
I mozzi sono anch'essi d'epoca.
E' comunque del tutto simile a quello visibile sul bellissimo Catalogo Doniselli del 1949.
Come si può notare i mozzi TORPEDO, STIRYA e PERRY avevano i medesimi pezzi di ricambio. Il nostro ha infatti il braccio marcato STIRYA e abbiamo sostituito il suo oliatore con un ingrassatore in ottone identico a quello montato sul mozzo anteriore.
I due mozzi sono stati completati con una serie di galletti (nel catalogo denominati "manettine").
Catalogo DONISELLI 1949 (pag.115) |
Catalogo DONISELLI 1949 (pag.121) |
IL manubrio è ovviamente anni '40. La pipa, tipo AMBROSIO, marcata SAN GIORGIO, è scanellata e alleggerita ai lati, la piega è montata rovescia. Tutto in duralluminio, rifinito con nastro in pelle.
Per la sella abbiamo scelto una BROOKS b17 Champion Standard, riproduzione fedele in cuoio marrone di quella presente nel catalogo BROOKS del 1949.
Catalogo BROOKS 1949 |
La bicicletta è stata infine completata con una coppia di pedali, tipo SHEFFIELD anni '40, nuovi fondo di magazzino, e con un mini parafango posteriore in legno handmade by OFFICINE 99.
Per vedere la bici su strada clicca qui.
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